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Il volume costituisce la seconda parte di una più complessiva storia della letteratura per l'infanzia nell'Italia dell'Otto e del Novecento. L'opera intende rispondere a due differenti esigenze, tra loro strettamente correlate: quella di mettere a disposizione dei lettori un'ampia raccolta antologica di testi, debitamente introdotti e commentati, relativi ai diversi generi e filoni che hanno caratterizzato la produzione letteraria per l'infanzia nel corso degli ultimi due secoli; e quella di fornire loro, nel contempo, una ricostruzione d'insieme delle principali tappe e dei molteplici fattori e processi di sviluppo che hanno contrassegnato l'evoluzione di questo peculiare ambito letterario nel corso della lunga e complessa fase storica che dagli albori del secolo XIX giunge fino alla seconda guerra mondiale. In stretta continuità con il primo, questo secondo volume è interamente dedicato all'Ottocento. Esso si sofferma innanzi tutto sui cosiddetti "emuli" di Samuel Smiles, ovvero i protagonisti del fortunato filone letterario ispirato al selfhelpismo di matrice anglosassone (Michele Lessona, Carlo Mariani, Paolo Mantegazza, Gustavo Strafforello, Augusto Alfani ecc.); focalizza poi l'attenzione su un genere letterario di notevole importanza, quello della divulgazione scientifica per l'infanzia e la gioventù (Antonio Stoppani, Pasquale Fornari, Maria Viani Visconti e Luigi Bertelli), il quale, com'è noto, ha incontrato scarsa fortuna in Italia; sono in seguito approfonditi indirizzi, esperienze ed itinerari della folta e variegata schiera di letterate e scrittrici per l'infanzia assurte alla ribalta nell'Italia del secondo Ottocento: da Ida Baccini a Cordelia, da Ester Bezzola Boni e Sofia Bisi Albini a Emma Perodi, Felicita Pezzoli, Anna Vertua Gentile, Maria Savi Lopez, Onorata Grossi Mercanti e Contessa Lara. Completano questo secondo volume sull'Ottocento la presentazione delle origini e dei primi sviluppi della stampa periodica per l'infanzia, da «il Giornale dei Fanciulli» (1834-1835) di Pietro Thouar a «il Giornale dei Bambini» (1895-1906) di Ida Baccini; e una serie di capitoli monografici dedicati rispettivamente a «l'Italia di Collodi», al Cuore (1886) di Edmondo de Amicis e alla ricca produzione esotica e avventurosa di Emilio Salgari.